Archivi categoria: Università

Sunset

…è solo il titolo del brano di Mike che sto ascoltando in questo momento, o no?
Visto che ci sono ve lo faccio ascoltare. 😉

Allora, è rilassante o no? Domani esame di Sistemi Operativi 2, quindi ho proprio bisogno di rilassarmi!

…dimenticavo… non guardate troppo le immagini; è l’unico video che ho trovato…

[edit] Con un barbatrucco ho fatto sparire il video ed è rimasta solo la musica! 😛 [/edit]

Getting close to the end?

Stamattina ultima lezione del corso di Calcolo Parallelo, ultima lezione del trimestre, ultima lezione dell’anno accademico 2007/2008 …ultima lezione di sempre! Finisce un’era? Ora solo esami davanti. Ancora con l’incertezza della sessione di laurea di novembre eliminata, la paura di vedere un 9 come ultima cifra dell’anno pur finendo tutto entro pochi mesi; il caos regna sovrano.

Life, one day after the other

Quante cose sono successe in quest’ultimo periodo… comincio da poche ore fa e vado indietro.
Stamattina ho consegnato il “modulo A” per la richiesta ufficiale del relatore per la tesi (anche se ce l’ho già da un po’ 😉 ); questo significa che sono ufficialmente in tesi e se tutto va bene (incrociare tutto l’incrociabile, please!!) mancano tra i 5 e i 7 mesi alla laurea.
Martedì sera prima riunione del consiglio direttivo distrettuale Leo dell’a.s. 2008/2009: un bel team …e ora pronti a lavorare!
…ma la cosa più impegnativa degli ultimi giorni è sicuramente stato il lungo weekend (e un po’ anche weekstart :P) in Belgio. Prima di tutto devo ringraziare chi mi ha gentilmente ospitato preoccupandosi di tutto e di più 🙂 Tre giorni nella più europea parte d’Europa; tre giorni in viaggio; città, paesi, mare, pioggia, sole, birra :P, conversazioni internazionali (anche in aereo al ritorno grazie a due simpatiche donzelle americane), treni, strade, cieli, mimi, waffle di Liegi (gaufre de Liège), cioccolatini, chiese, castelli, salite, discese, pianure, ancora pioggia (il secondo weekend di seguito!), la cena iraniana, caldo inaspettato… e come sempre la parte più dura è stato ritornare alla realtà, al proprio mondo; sentire le voci italiane in aeroporto, rivedere la campagna veneta dall’alto; di nuovo a casa 🙁

Nelle prossime settimane il tempo per le distrazioni sarà veramente poco ed è meglio che dopo queste due settimane abbondanti di vita inizi a ritornare nei ranghi imposti dalle ultime sessioni d’esame e dalle ultime (comunque vada) settimane di lezione della mia vita universitaria. Tristezza? Forse… ora non ci voglio pensare.

Distr(ib)uzione sistemica emotivamente parlando

AAAAAAAAhhhhhhhhhh!!! Martedì esame di Sistemi Distribuiti!!! Presentazione di un paper recente… sto cercando di preparare le slide ma non so da che parte prendere la cosa. Come si inquadra il problema?? Devo dare una visione critica del tutto con possibilmente anche qualche approfondimento (direi molti visto che il mio paper è parecchio generico riguardo a ciò di cui parla). Voglia assolutamente poca; la mezza influenza addosso (quasi due settimane che non sto proprio bene ma nonostante tutto non mi fermo… non posso!)! Ma cosa mi passa per le orecchie? “Love Theme from ‘Blade Runner'” di Vangelis… arrivato per caso nella radio di last.fm (radio degli artisti simili a Deep Forest… ogni tanto chiedo roba strana 😀 ). Una boccata di aria fresca! Un respiro e via… temo il momento in cui finirà… il respiro si fa più lento e profondo… pace… vabbè… finita quindi meglio cambiar discorso (ora mi sta passando Sacred Spirit 🙂 ). Devo riuscire a prendere il problema un po’ alla volta; fatta questa pausa mi rimetto; come se stessi scrivendo per convincermi; così di getto; mamma che confusione! Ho le idee evidentemente confuse, ma forse è un po’ che è così; forse un po’ troppo; ormai si parla di mesi! Non ho più un giorno per me stesso… intanto negli ultimi giorni ho fatto un paio di acquisti che dovevo fare da un po’: due cd di Mike, Islands (erano ormai parecchi anni che avevo la custodia vuota dopo il vile furto) e l’attesissimo Music Of The Spheres (pre-ordinato visto che ufficialmente non è ancora uscito!). Spesa totale 19€ e rotti dall’Inghilterra spedizione compresa! …e poi non chiedetemi perché non compro più musica da Ricordi &co… e sto meditando sull’acquisto del primo cd di Carrie Underwood, se non altro perché quello che ho in macchina tra un po’ si consuma (non come Falling in Between dei Toto, ma anche questo gira parecchio 😛 ). Se è vero che me lo mandano dagli USA a meno di 11€ spedizione compresa credo che i negozi di musica inizieranno veramente a non vedermi più… e fortuna che sembra sia ripresa la tradizione della paste della domenica da Agostino; mi mancava! Domenica eravamo i cari vecchi 3 scemi attorno al tavolo a sparare cazzate, come nei tempi migliori (che poi… è passato un anno, ma è una cosa a cui per qualche strana ragione tengo particolarmente; dà come un ritmo alla vita, come dei punti fissi.
Dai che mi rimetto con la presentazione che sennò non ne vengo più fuori… 🙂 però che stress!!!

Aggiornamento pre-natalizio

Si, lo so, vi devo parlare di un bel po’ di cose, quindi andiamo con calma!
Iniziamo dall’Università; primi esami della laurea specialistica e in poche ore sono riuscito, prima ad aver scoperto di aver preso 26 a Misure Elettroniche e poco dopo a prendere 27 in Ingegneria della Qualità! Sembra iniziare bene, anche se è vero che nell’ultimo mese mi sono dato parecchio da fare e ho lasciato stare del tutto Calcolo Numerico (precludendomi anche la possibilità di farlo al secondo appello); certo è che mai mi era capitato nella mia storia universitaria di avere le vacanze di fine anno “libere” e la media del 26.5!
Continuiamo parlando di musica… ieri sera concerto con il coro a Facca (vicino a Cittadella), nulla di particolare a parte le solite canzoni arrangiate ‘al volo’ 😀 Poi il 24 sarò a cantare in un albergo ad Abano con una formazione molto ridotta del coro e dei simpatici strumentisti 🙂 …e continuo restando nella musica, parlando dei concerti che in un modo o nell’altro VOGLIO (posso dirlo?) andare a vedere nel 2007: Bryan Adams a Padova il 24 Marzo e i TOTO a Modena l’1 aprile. So che sarà lunga ma spero proprio di riuscire a convincere qualcuno a non lasciarmi solo… :-/
Vita… devo parlarvi della mia vita? Devo proprio? Non è che sia successo un granché… Tra persone che inizio a sentire un po’ più spesso e persone che vorrei vedere ma che non sono più riuscito a vedere (chiedere il numero di cellulare io mai, vero?) e persone che continuo a sentire spesso interrogandomi ogni tanto (ma sempre meno) sul significato e sulla ‘direzione’ dei rapporti di amicizia, in realtà siamo sempre allo stesso punto, anche se qualche sorriso in più ultimamente riesco a farlo. 🙂 C’è ancora un minimo di incertezza per Capodanno, ma vediamo di risolvere in qualche modo…
Forse dovevo raccontare qualcos’altro… ma al momento non mi ricordo Scratching Head 2

Questo piccolo mondo…

Fortuna che per questa settimana ho deciso di non pormi domande… ce ne sarebbero tante!
Stavo scrivendo altro ma ho cancellato e sono tornato indietro perché non sono solito andare molto nel personale… 😐
Comunque, in pratica… se dopo i cambiamenti degli ultimi mesi per provare a conoscere qualche ragazza, giusto per provare a cambiare sta cazzo di vita che mi risulta sempre criptica e lontana dalla mia comprensione, conosco (per caso) prima la coinquilina della morosa di un mio amico di S.Vito e poi trovo una cara amica di Laura non so cosa pensare… se non che il mondo è piccolo!
Vabbè, almeno per questa settimana cerco di continuare a non farmi domande che è meglio; e meglio ancora se riesco ad arrivare tranquillo fino a giovedì che ho Ingegneria della Qualità e chissà che poi riesco a passarmi le vacanze senza troppi pensieri.
Ripeto… non fosse per il proposito di inizio settimana sarebbe stata anche questa una settimana molto interrogativa.

Una giornata diversa…

Chiariamo… non è che ci sia nulla di fondamentalmente diverso da molte altre giornate: ho studiato, pranzato, ristudiato, sono andato a lezione e sono tornato a casa. Sono forse cambiati un po’ i contenuti…
La mattinata è cominciata un po’ spenta come sempre… sonno… un amico che occupa tutti i posti del tavolo in aula studio di biologia (perché se vado lì a studiare magari non è solo per studiare… com’è che la gente – ingegneri – spesso non si accorga di sta roba non lo so… devo sempre spiegare tutto!), poi pranzo solitario (ultimamente preferisco… faccio con calma e senza dover aspettare i comodi di nessuno), e poi torno a Biologia (il Vallisneri, per chi lo conosce); e lì le cose iniziano a cambiare un pochino; esco un attimo per prendere una bottiglietta d’acqua e al ritorno trovo il tavolo riempito… risultato, due ragazze completamente fuori di zucca, carine e simpatiche e una terza meno carina e loquace ma che è stata oggetto di alcune discussioni, che mi hanno fatto studiare molto poco (ho tuttavia finito di leggere la dispensa di misure elettroniche!) ridandomi in compenso il sorriso che da qualche giorno facevo fatica a ritrovare. 🙂
Chiaramente non ho molte speranze sul fatto che la cosa abbia un seguito (per vari motivi) ma intanto va bene così… e poi la storia della giornata continua!
Torno in dipartimento per seguire una lezione sorprendentemente interessante di ingegneria della qualità (ultimamente era una palla), prima e durante la quale sono riuscito a divertirmi anche con alcune persone che vedo tutti i giorni. Finita lezione trovo un’altra amica in giro per i corridoi del DEI, e l’incontro è di quelli positivamente esplosivi! Praticamente un’ora intera persa a ridere e scherzare.
Serata stranamente e piacevolmente a casa… ah… oggi vado a dormire tranquillo! 🙂

Openoffice, gioie e dolori…

In quest’ultimo periodo mi sono messo sotto a scrivere la tesi e per vari motivi (uno fra i tanti il fatto che non uso più Windows da quasi un anno) ho scelto per questo scopo di usare (o meglio, di imparare ad usare) OpenOffice.org, la suite open source alternativa a Microsoft Office.
All’inizio scrivevo semplicemente usando liste numerate e simili, imparando i semplici comandi per crearle senza usare il mouse… poi ho scoperto che usando gli stili automatici si creava da solo l’indice generale del documento… poi ho scoperto che in qualche modo potevo fargli numerare automaticamente le immagini (o qualsiasi altro oggetto di qualsiasi tipo) che inserivo… e infine oggi ho messo insieme le due cose, oovero ora mi numera le didascalie delle immagini seguendo i numeri dei capitoli senza alcun intervento da parte mia 🙂
Credo che andando avanti scoprirò molte altre cose, ma per oggi posso ritenermi soddisfatto …soprattutto se consideriamo che sto completando la domanda di laurea ed ho appena avuto l’ok del relatore per la prima bozza della relazione del tirocinio!! 😀

È andata!

Ebbene si, Fondamenti di Comunicazioni se n’è andata con un dignitoso 24. Dignitoso soprattutto per il fatto che è risultato il voto più alto di tutto l’appello! Quello che per mesi è stato un incubo ora è solo un brutto ricordo …e ora sono a -1 dalla laurea (quella breve, anche se ci ho messo più tempo di quella lunga) ma i problemi sono ancora lontani dall’essere finiti visto che, tanto per cominciare, a causa di una mancata preiscrizione e di casini derivati dal passaggio VO->NO non so ancora quale sarà questo ultimo esame e forse oggi pomeriggio potrei avere una risposta.

Wheels keep turning but the closer I get the farther I seem (P.Collins)

Amarok, tra mistero e realtà

AmarokOggi vi parlo di Amarok, e se ne parlo oggi è per vari motivi. Primo perché è uno delle più belle cose che siano capitate alla musica negli ultimi vent’anni (vabbè… prima c’erano i Pink Floyd 😉 ); a forza di ascoltarlo infatti mi sono reso conto che dire che sia una delle più belle composizioni di Mike Oldfield potrebbe sembrare riduttivo. Non l’ho scoperto subito; prima ne ho sentito parlare, ne ho letto sui siti dedicati a Mike, ma mai l’avevo ascoltato; l’ho scaricato e l’ho ascoltato, all’inizio un po’ alla volta (è difficile ascoltare una traccia da un’ora e due secondi in un solo colpo), poi con gli anni mi è capitato sempre più volte di sentirlo per intero seguendo ogni volta più attentamente le trame che si sussegono all’interno e apprezzando via via quelle piccolezze che Mike riesce sempre a nascondere nelle sue composizioni. Non mi dilungo sulla storia dell’album e delle controversie con la Virgin; quelle storie le tratta meglio l’articolo di Wikipedia.
Secondo, amaroK (notate la differenza nella scrittura) è un lettore musicale per linux, in particolare per l’ambiente grafico KDE, nonchè quello che attualmente ritengo il migliore, soprattutto per le vaste funzioni, anche se nulla toglie che al momento io sia in Gnome e stia usando Rhythmbox perchè non ho voglia di installare le librerie di KDE sulla Debian nuova di pacca… Comunque, tornando ad amaroK, per parecchio tempo mi sono chiesto se il nome fosse solo una coincidenza, finchè un giorno aprendo Amarok con amaroK mi sono trovato questo avvertimento che fugava chiaramente qualsiasi dubbio sull’origine del nome; poi mi è venuto in mente che le immagini ufficiali contenevano sempre molti pezzi di Mike nelle playlist, ma non ci avevo mai fatto caso.
Terzo… è l’unica cosa che riesca a tirarmi su dopo l’in***ata odierna in Comunicazioni… 🙁

Communicatio communicationis, sterci inspectio

…ovvero (molto maccheronicamente per il primo termine): (fondamenti di-) Comunicazioni, che esame di merda!
Sono qui in dipartimento con un libro di 800 pagine, una dispensa di 320 pagine ed una dispensa di esercizi di un centinaio di pagine, l’esame è domani e, oltre a non aver finito di studiare il programma, non sono neppure riuscito a capire come si possano fare gli esercizi… e l’ho pure seguito per due anni di seguito. Se l’esame è criptico di per sè, i prof. che dovrebbero aiutarti a superarlo lo sono ancora di più e non offrono molto supporto… il tutto per un corso obbligatorio che a noi informatici può interessare molto relativamente.
Tutto ciò con il rischio di andare a settembre non riuscendo a preparare l’altro esame che per forza di cose avevo già previsto di dare a settembre e che quindi verrebbe spostato (docenti permettendo) a dicembre, traslando l’eventuale (a questo punto non so più che dire… più si avvicina più sembra lontana) laurea alla primavera del 2006. Se per disgrazia non dovessi passare comunicazioni a settembre, la laurea verrebbe traslata (sempre comunicazioni permettendo) all’estate-autunno 2006!!! No comment… nuovo ordinamento del cazzo… 4 sessioni all’anno senza un minimo di flessibilità da parte di prof. (vabbè, non tutti ma la maggior parte, specialmente quelli di comunicazioni) ed istituzioni.
Insomma… la fiducia sta calando fortemente… la paura di perdere chissà quanti mesi per colpa di un corso organizzato malissimo e tenuto (se possibile) ancora peggio mi sta innervosendo parecchio, e questo mi fà studiare meno serenamente… ancora un po’ e scoppio!

Sconforto, ancora…

Sarà il periodo, saranno le cose da fare, sarà l’umore… sarà quel che sarà… la voglia di fare è sempre a zero o meno se possibile e le cose da fare anzichè diminuire aumentano, e non contento me ne cerco ancora. Quando imparerò? Non vedo uno spiraglio e l’ottimismo non è mai stato il mio forte… Che fare? Vabbè… ora vedo se ho voglia di tagliare un video per una presentazione di sabato. Oltretutto i corsi sono iniziati la settimana scorsa e non ho ancora iniziato a studiare. Non riesco a partizionare il mio tempo; se dico di cedicare tempo ad una cosa va a finire che non lo dedica a quella cosa e neppure alle altre… 🙁

Terzo trimestre a.a. 2004/2005

Ricominciano i corsi! Obbiettivo di questo trimestre sono Fondamenti di Comunicazioni e Reti di Calcolatori; il primo in particolare è uno degli scogli soliti del triennio del settore dell’informazione qui a Padova, con professori che, per quanto magari competenti, non riescono a trasmettere ciò che dovrebbero insegnare e poi si meravigliano (leggi: si incazzano) che siano in pochi a passare l’esame. Quest’anno mi dovrebbe toccare un prof. nuovo; speriamo non sia già stato contagiato da chi lo ha preceduto e riesca a metterci un po’ di passione nello spiegare. Il prof. di reti mi hanno detto invece che è uno un po’ fuori di testa, abbastanza bravo, quindi qui le prospettive sono migliori. 🙂
Come al solito, ai posteri l’ardua sentenza… la voglia in partenza non è molta, ma spero di non perdermi per strada come già accaduto in altre occasioni.
Salumi a tutti…

È venerdì…

…e come al solito ecco il classico mal di testa del venerdì pomeriggio del tipo “questa settimana ho dormito troppo poco, ca**o…”, ancora… di nuovo… Oggi non è critico come altre volte, ma mi chiedo sempre perchè devo arrivare al venerdì in queste condizioni… e le previsioni non sono rosee… stasera fuori, domani fuori, domenica anche, così come lunedì, martedì, mercoledì …e forse anche giovedì. Per carità, mi piace quello che faccio, e gli amici bisogna pur vederli ogni tanto (infatti sono uscito anche martedì, mercoledì ed ieri sera, anche se solo una di queste propriamente tra amici). Diciamo che mi sono fatto rapire più di altre volte dalla vita distrettuale dei Leo, in particolare mi hanno preso dentro l’organizzazione di una giornata a favore della sicurezza sulle due ruote in Prato della Valle e nella presentazione della candidatura per il prossimo Tema Operativo Nazionale.
Dimenticavo che mercoledì prossimo ho l’esame di basi di dati… ce la farò?? Ai posteri l’ardua sentenza…

Quando informatica ed elettronica si incontrano…

Questo post ha bisogno di una piccola premessa per chi non è abituato alle assurdità del DEI. In pratica bisogna sapere che nel nostro dipartimento l’esame di elettronica viene fatto al pc tramite collegamento diretto ad un server del Cineca di Bologna.
Detto questo, bisogna aggiungere il fatto che uno degli autori del libro adottato per il corso di quasi tutti gli indirizzi di studio insegni all’interno dello stesso dipartimento; aggiungete il fatto che il dipartimento pullula di informatici più o meno maniaci …ed ottenete questo:
Volantino elettronica
Cliccate sull’immagine per vederla a grandezza naturale.

P.S. Ovviamente il numero in questione (che ho cancellato) è quello dell’ufficio del professore incriminato… 😀

Dove voglio andare oggi?

Cosa succede? Era iniziato così bene, il trimestre… bei corsi, voglia di andare a lezione, ore in biblioteca a studiare… poi l’influenza: una settimana di vuoto. Da quella settimana la voglia di fare in generale è scesa gradualmente fino ad oggi: sciopero dei prof., poca voglia di studiare, ad un certo punto della mattinata rete dell’aula informatica del DEI stabilmente piantata coi pc incapaci di fare qualsiasi cosa. In vari momenti della giornata mi aggiravo per il dipartimento senza una precisa meta o un preciso scopo. Mi stavo semplicemente rompendo le balle e cercavo qualcun altro a cui romperle …spesso senza successo. Il tutto condito da qalche sera di troppo passata a casa senza vedere amici vari.
So di non essere un drago per quanto riguarda le iniziative, ma quando inizio a scorrere la rubrica del cellulare, più di 150 persone, ed arrivo alla fine senza aver neppure mandato un messaggio o fatto uno squillo forse qualcosa che non va c’è…